Giovedì 11 dicembre 2008 alle ore 21 debutta in Prima Nazionale a Cascina ( PI) " Cuore Buio " uno spettacolo di Francesco Niccolini e Fabrizio Cassanelli che ne ha curato la regia . Il lavoro , dal progetto internazionale Scream ," sostenere i diritti dei bambini attraverso l'educazione , l'arte ed i media ", si avvale della partecipazione di due brave attrici : Letizia Pardi e Francesca Pompeo.
Con Cuore buio,il nuovo spettacolo teatrale prodotto da La Città del Teatro con il sostegno della Provincia di Pisa impegnata da anni a sostenere il progetto internazionale S.C.R.E.A.M. - Stop al lavoro minorile, prosegue l’iniziativa per la diffusione di un teatro di impegno civile rivolto ai ragazzi e al mondo della scuola.
Dopo l'uscita di un primo spettacolo Nostra Pelle, attualmente ancora in giro con repliche in tutta Italia (si è toccata quota 25mila spettatori) - gli stessi autori hanno messo in scena Cuore Buio. Il testo farà conoscere la realtà dei bambini soldato, anche con la testimonianza di chi ha vissuto questo dramma.
Lo spettacolo è stato presentato in prima nazionale presso la Città del Teatro di Cascina il giorno 11 Dicembre. Al mattino alle 10 per le scuole e alle ore 21 per il pubblico.
Allo spettacolo, nato da un’idea del giornalista Giuseppe Carrisi e sviluppato nella drammaturgia da Francesco Niccolini e Fabrizio Cassanelli che ne cura anche la regia , sarà collegata una campagna di raccolta fondi per la realizzazione di progetti umanitari nella Repubblica Democratica del Congo, promossa dalla provincia di Pisa. In tal senso è stato di grande significato l’incontro svolto lo scorso 3 dicembre a Roma presso la sala del refettorio di Palazzo San Macuto. Una conferenza stampa alla quale hanno partecipato tra gli altri, Madame Solange Ghonda, ambasciatrice speciale nel mondo per i bambini della Repubblica Democratica del Congo, l’onorevole Jean Le'onard Touadi, Anna Romei, assessore al Lavoro e formazione professionale della provincia di Pisa Giuseppe Carrisi e Fabrizio Cassanelli. In questa occasione proprio l'assessore Anna Romei ha ricordato che “ l'uso dei bambini soldato , è una prassi assai più diffusa della scarsa attenzione che il fenomeno generalmente suscita, ed è diventata una realtà dei conflitti moderni, in violazione della norma, un tempo universale, che essi semplicemente non dovevano avere nulla a che fare con la guerra, né come bersagli né come protagonisti”. I numeri riferiti sono, infatti, drammatici. “Si stima che in questo momento 500.000 bambini facciano parte delle forze armate o delle bande irregolari in oltre 85 paesi e di questi giovani circa 300.000, in età compresa fra i 6-16 anni, combattono attivamente in ventiquattro conflitti su trentuno guerre oggi nel mondo”.
Cuore Buio racconta il dramma dei bambini soldato anche attraverso l’esperienza di chi ha vissuto sulla propria pelle la guerra. Ha infatti collaborato allo spettacolo, raccontando la sua esperienza, John Baptist Onama un ex bambino-soldato ugandese.
Lo spettacolo, più in generale, si propone di lanciare un grido contro ogni forma di sfruttamento e abuso dell'infanzia e di stimolare nei giovani spettatori l’esercizio del giudizio critico sugli scenari più sconfortanti del mondo globale.
